Il frappato è diventato bianco 27/04/2018 «Sorprendente, è la prima parola che mi viene in mente per il nostro Frappato Bianco – dice con una certa emozione Rosa Pepi – eravamo curiose, abbiamo tentato ed è venuto fuori un bianco che non ti aspetti con la personalità di un rosso e, al tempo stesso, con la freschezza e vivacità di un bianco. Fantastico»! Il Frappato Bianco, Terre siciliane, Indicazione geografica protetta, nasce dalle uve delle vigne esposte ad est, lungo la valle del fiume Dirillo. Le uve Frappato vengono pressate delicatamente in atmosfera protetta. Il mosto che si ottiene fermenta in vasche inox a temperatura controllata, rimanendo sulle fecce fini per 5-6 mesi. Il risultato è un vino bianco fresco e gustoso. Al naso risulta variegato e al tempo stesso delicato, caratterizzato da note fini, cremose, accompagnate da sentori di fiori bianchi e crosta di pane. In bocca è succoso, avvolgente, vivace, di bella ricchezza e complessità con un finale lungo e sapido. Rosa ed Erika vignaiole siciliane